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giovedì 22 settembre 2011

Dalle televisioni di Silvio al clippino di Vasco: la storia è già qua.



1994: Silvio Berlusconi "scende in campo" registrando una videocassetta a casa sua. Non è una cosa molto home-made: luci alla Beautiful, trucco e parrucco, foto e libri sullo sfondo, ma che fanno da sottotesto. Anche perché il testo...
Va beh... poi mettici che le porta alle sue 3 (3!) televisioni, spende miliardi di lire in campagna elettorale e in due mesi diventa Presidente del Consiglio.
2011: scoppia la mania dei "Clippini", in seguito ad alcuni video del Blasco nazionale che fanno molto discutere. Si parla di sicurezza stradale, alcool, droghe, libertà. Si usa dell' ironia, spesso fraintesa da chi non ne ha. Valanghe di commenti e servizi sui media. Caccia alle streghe eccetera eccetera. Coca-cosa? Coda-Cons!
A ruota, altri personaggi famosi, come Fiorello e Checco Zalone, postano i loro clippini.
La parola "Clippino" diventa un neologismo di uso comune.
 Come  "spread". Con la differenza che nessuno sa cosa cazzo sia lo spread.
I video di Vasco, al contrario della videocassetta di Silviuccio, sono ripresi da lui stesso. Con la webcam o il telefonino. Insomma la rock star in camera sua. Infatti adesso non è piu' una rock star. E' un social rocker.
Come Silvio. Non è piu' un politico, ma un Social Fucker.
Comunque, il Blasco è arrivato ancora un' altra volta per primo. Come all' alba degli  anni 80, quando fu il primo a fare il rock sporco brutto e cattivo, con quell' aria da ragazzotto ingenuo che non sapeva bene cosa stesse facendo. Invece lo sapeva benissimo.
Anche adesso, forse, per molti ha l' aria del rincoglionito che non sa cosa stia facendo. Io mi permetterei di avere dei dubbi a riguardo. Almeno, conoscendo gli ultimi 30 anni di storia. Della sua storia.
Silvio. Silvio l' ha fatta veramente grossa. L' Italia c' è cascata. Bastava forse intendersi un pò di fotografia, guardando le luci del video (visto che di politica non ci capiamo un cazzo). Insomma, sembrava una puntata di Un posto al Sole, ma senza accento napoletano. E soprattutto senza sole (per noi). Per lui non so.
Vasco invece, si fa i fatti suoi. Si fa i suoi clippini alla cazzo di cane. Ma ancora una volta ha dimostrato di essere uno di noi (non uno di loro).
Vasco non fa parte di quelli che vogliono apparire migliori, che tanto dopo un pò li sgamano.
Vallo a spiegare a Berlusconi che ha dovuto mettere in piedi tutto quell' ambaradan di televisioni e farsi il lifting e i trapianti, quando forse gli bastava una web cam e un minimo di sincerità per farsi amare.
Perché il problema di certa gente è quello: la mancanza di amore.
Per altri invece non ci vuole molto a farsi voler bene. Il tempo di inventarsi un' altra diavoleria.
Ka Bizzarro

fonte: Ka Bizzarro

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