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mercoledì 31 maggio 2017

MODELLO ECONOMICO DOMINANTE




Secondo voi, le persone che hanno successo in questa societa' (in campi legati all' economia e il potere) che basa la sua stessa esistenza sulla competizione, potrebbero raggiungere questo successo grazie al fatto che sono semplicemente individui psicopatici?

A questo proposito vi invito a leggere questo estratto da un documento redatto dagli amici del Deviance Project : "Il Manifesto", che potrete leggere online, scaricare gratuitamente in formato pdf, oppure richiederne la versione cartacea.


Buona lettura.







MODELLO ECONOMICO DOMINANTE



DEFINIZIONE 

Il concetto di Modello Economico Dominante, visto nell’ottica di invariante, necessita di alcune premesse. 

Il termine Economia, nella sua basilare accezione, significa semplicemente l’organizzazione e la gestione di risorse, che non siano infinite, per il soddisfacimento dei bisogni. Il termine apparentemente sembra rappresentare quindi un’azione necessaria, logica e indispensabile per qualunque individuo e per qualunque società.  

Nel corso della storia abbiamo visto succedersi svariati Modelli Economici che però presentavano molti punti in comune, cardini tuttora presenti nei principali modelli economici ed è su questi che ci concentreremo. Possiamo quindi considerare il Modello Economico Dominante come una superInvariante che contiene delle sotto-Invarianti che sono: Occupazione, Crescita, Moneta, Competizione. 

La prima cosa che possiamo già notare è che la definizione di Economia che abbiamo dato poco sopra è ben distante da quello che i sistemi Economici rappresentano oggi. 
Stando alla dottrina, l’Economia dovrebbe appunto basarsi principalmente su due pilastri:   
1) Gestione delle risorse.
2) Soddisfacimento dei bisogni.

I Sistemi Economici disattendono completamente entrambi i crismi. Vediamo perché:

giovedì 18 maggio 2017

Buonismo vs Razzismo




Ma voi, risvegliati conoscitori della verita', chiassosi nazionalisti ripetitori esperti di luoghi comuni in cerca di soluzioni dalla politica delle istituzioni, come la considerate la condivisione compulsiva quotidiana di qualsiasi cazzata che punti il dito sul migrante e sull'immigrazione in genere?  
Secondo me, la cosa tragicomica e' che persone che ragionano per concetti nazifascisti, intolleranti verso la diversita' in genere, dicono a me di essere manipolato e non riescono proprio ad accettare il fatto di essere razzisti.

Prima di guardare il filmato in coda al post, vi invito alla visione di quest'altro   (https://youtu.be/ttcexzSN0-g ), e vi propongo la lettura della sezione FAQ qui di seguito (creata dagli amici del Deviance Project) al fine di godere di una migliore esperienza informativa.

lunedì 8 maggio 2017

Nessun suono, nessuna voce.



Crescere e vivere in una società violenta talmente squilibrata che le ricchezze si moltiplicano con la stessa velocità delle povertà che precipitano, dove il concetto di giustizia è misurato sui vestiti di seta e cashmere, dove la tenaglia dei suoi esecutori raggiunge profondità di tale iniquità che risulta naturale mantenere istituzioni repressive per perpetuare all’infinito la persecuzione e il martirio di vittime innocenti nel nome di aberrazioni ambientali. 

Crescere e vivere in luoghi dove regna la carità religiosa, il romanticismo da soap opera, l’abnegazione del salario da fame, l’egoismo della proprietà privata, la difesa dell’ordine costituito, la trasformazione del suolo in cimitero a cielo aperto.