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lunedì 31 ottobre 2011

A cosa serve il Fluoro (più tossico del piombo) nell'acqua potabile?



Immagine di sxc.hu
  dal sito levi.mi.it

Sareste preoccupati se qualcuno vi dicesse che, a vostra insaputa, vi è stata somministrata una sostanza tossica velenosa quanto il piombo, in grado di causare tumori e fragilità ossea e che, tra l'altro, è il componente principale di alcuni farmaci psicotropi? E' ciò che alcuni esperti sanitari presumono stia accadendo a milioni di persone in tutto il mondo e la preoccupazione sarebbe dunque più che gìustifìcata. La sostanza incriminata è il fluoro contenuto nell’acqua che esce dai rubinetti delle nostre case.
La maggior parte di noi conosce il fluoro solo perché pare che aiuti a prevenire la carie dentaria. Negli anni Settanta il fluoro venne aggiunto alla quasi totalità dei dentifrici venduti sul mercato supponendo così di risparmiare ai bambini sgradevoli frequentazioni con il dentista. Ma adesso di questa vicenda sembra emergere un aspetto ben più inquietante.

domenica 30 ottobre 2011

Le porte della Percezione: Perchè la gente crede quasi a tutto

Edward L. Bernays nipote di  Sigmund Freud


del  Dr. Tim O'Shea (www.thedoctorwithin.com


articolo originale : "The Doors of Perception: Why americans will believe almost anything"











Siamo gli esseri più condizionati e programmati che il mondo abbia mai conosciuto.

Non solo i nostri pensieri e atteggiamenti sono continuamente modellati; la nostra completa consapevolezza dell'intero disegno sembra sia abilmente e inesorabilmente cancellata.

Le porte della nostra percezione vengono regolate in modo attento e preciso.
A chi dovrebbe interessare questa roba ... giusto?
.
E' un compito estenuante continuare a spiegare alla gente come la maggior parte delle comuni opinioni sia inculcata in modo scientifico nella consapevolezza del pubblico tramite un migliaio di brevi messaggi dei media ogni giorno.

Allo scopo di non sprecare tempo, vorrei fare un piccolo resoconto su come vengono trattate le informazioni in questo paese. Una volta che saranno stati chiariti i principi di base riguardo a come il nostro sistema di controllo mediatico sia sorto storicamente, il lettore dovrebbe essere più portato a mettere in discussione qualsiasi supposta opinione pubblica.

Se tutti credono a qualcosa, quel qualcosa è probabilmente falso. E' ciò che si chiama: luogo comune.

mercoledì 26 ottobre 2011

La Grecia è fallita: Ecco il documento della troika




di Fabrizio Goria               
Pubblicato su: Linkiesta



La Grecia è fallita. A dirlo non è l’ennesimo studio di banche d’investimento o centri di ricerca, ma direttamente i funzionari della troika che hanno appena terminato la loro revisione sulla finanza pubblica ellenica. Linkiesta è entrata in possesso dell’intero rapporto della troika, composta dai funzionari di Fondo monetario internazionale (Fmi), Banca centrale europea (Bce) e Commissione europea.

22 ottobre 2011 - 13:34

Strictly confidential è scritto su ogni pagina. E ce ne sono tutte le ragioni. Il quadro che emerge dalla Dsa (Debt sustainability analysis) sulla Grecia non è roseo. Le dieci pagine che siamo in grado di mostrarvi parlano chiaro. Certo, l’Eurogruppo ha accordato il pagamento della sesta tranche (8 miliardi di euro) di aiuti finanziari previsti dal piano di salvataggio del maggio 2010, pari a 110 miliardi di euro, ma appare sempre più chiaro che lo ha fatto assumendosi diverse responsabilità Questo perché la troika ha spiegato senza troppi giri di parole che il debito greco è insostenibile. L’unica soluzione all’orizzonte è quindi quella di un aumento dell’intervento dei creditori privati, tramite il Private sector involvement (Psi), e, di conseguenza, un lungo piano di ristrutturazione del debito. Il ritorno sui mercati è atteso nel 2021, quando il rapporto debito pubblico/Prodotto interno lordo (Pil) tornerà sotto quota 150 per cento. Fino a quella data, secondo il rapporto della troika, saranno necessari 252 miliardi di euro per garantire la sopravvivenza di Atene, nel migliore dei casi. Nel peggiore, altri 444 miliardi di euro, più dell’attuale valore del fondo europeo salva-Stati European financial stability facility (Efsf).

L'Italia, la Libia, il linciaggio di Gheddafi. Che vergogna.

  di

foto di: La Stampa.it
 Chissà se la lettera di Gheddafi a Berlusconi è vera. Proveniendo da amici dei due che "gestiscono un'agenzia di hostess" (con tutto il bunga bunga che ne consegue), e soprattutto arrivando per vie misteriose da un giornale francese (timeo Danaos et dona ferentes) è lecito dubitare. Ma comunque.
Mai come in questi 15 anni gli italiani si sono vergognati. Berlusconi che fa le corna ai summit, che insulta capi di Stato esteri, che dà del kapò a onorevoli tedeschi, che racconta barzellette all'ONU, che fa esplodere finti vulcani per ospiti russi, che dice balle su Presidenti egiziani. Le due parole in assoluto più gettonate da noi sudditi sono state "che vergogna".

lunedì 24 ottobre 2011

11 11 11 Appello agli Indignados

 Riporto interamente sul mio blog questo "pezzo" di Daniele Di Luciano dal suo Blog L'ALTERNATIVA
 Leggete con attenzione and...        ..keep informed !!!

               Marco
                                                                                                                                                                                 

Dopo la manifestazione del 15 ottobre 2011 gli Indignados di tutto il mondo si stanno preparando a ri-occupare le strade .

Ci si aspetterebbe che i banchieri e i potenti iniziassero a tremare di fronte a mobilitazioni mondiali di questo tipo, giusto? Anche se non proprio a tremare almeno a provare una sorta di imbarazzo.

...Ma se non fosse così? Se i banchieri e i potenti appoggiassero questo nuovo movimento partito dal basso? Come dovremmo reagire, come dovrebbero reagire gli indignati? Si dovrebbe far finta di nulla e tirare avanti? Io mi fermerei un attimino a riflettere...

La Primavera Araba: Quello che in tv non ti dicono sulla Libia

Una verità tanto "sacrosanta" quanto vomitevole, che arriva come un tuffo al cuore subito, all'inizio di questo docufilm, di Fulvio Grimaldi, giornalista ex BBC, ex Liberazione, scrittore, documentarista, attore, su quella che viene definita come "Primavera Araba".

Nel 1911 la popolazione libica era di 2 milioni di persone, l'Italia in quel periodo,nelle mani di un "genio", nè assassinò 600.000. Pari ad un terzo della popolazione totale libica dell'epoca. 
Guardatevi questo docufilm se intendete sapere la verità sulla storia libica dal 1911 ad oggi.
Passo a passo!    "Ottimo" lavoro delle Nazioni Unite e di chi prima di esse, come sempre del resto...
Buona visione! 

Marco


QUELLO CHE IN TV NON TI DICONO SULLA LIBIA from Qualcunaltro1 on Vimeo.

martedì 18 ottobre 2011

L'opinione dei "Black Bloc", se cosi volete chiamarci.

Pubblico questa nota di rivendicazione dei (così definiti dai media italiani) "Black Bloc" e non Black Block, se a quello ci riferiamo (tattica nata in Germania nel 1980 ed espansasi tra Europa e Stati Uniti)   dove si dissociano completamente da tutto quello di cui invece, media ed opinione pubblica li attribuisce, esponendo chiaramente la loro opinione con  metodi ed obiettivi senza rivendicare come suo, il nome Black Bloc.


Bene. Si è concluso questo weekend dove i giornalisti sentono ancora i postumi della sbronza, ubriaci ingordi pronti ad enfatizzare ogni singola goccia di rum concorrenti in una gara di fantasia. Rimane tanta amarezza tra tutti gli indignati, pacifici e non. Gli unici a festeggiare coloro che la violenza la vedono come un fine e non un mezzo.

domenica 16 ottobre 2011

L'Inviato con il vuoto intorno



Immagine di TNEPD

 L'inviato  per la diretta internet per conto di Informare Per Resistere ed Occupy Italy, racconta la sua esperienza diretta con il "blocco nero" (dell'antistato ndr).  Ecco di seguito il suo post:

mercoledì 12 ottobre 2011

Lista ingredienti sui prodotti alimentari: Trucchi da sapere

di Mike Adams
[the Health Ranger, Natural News Editor]


Il mito: L’elenco degli ingredienti nei prodotti alimentari è studiato per informare i consumatori circa il contenuto del prodotto stesso.

La realtà: l’elenco degli ingredienti è usato dai produttori alimentari per imbrogliare i consumatori sul fatto che siano più sani di quello che in verità sono.

Questo articolo esplora i più comuni trucchi usati dalla aziende alimentari per ingannare i consumatori. L’articolo contiene anche utili informazioni per aiutare i consumatori a leggere le etichette dei prodotti con il giusto scetticismo. 

domenica 9 ottobre 2011

Auschwitz, dov'è la verità?

Un ragazzo ebreo, David Cole,fa delle ricerche nel famigerato campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau . David Cole, si fa accompagnare in una visita guidata ma richiede una guida privata per poter esporre alcune incongruenze storiche di assoluta importanza e chiederne quindi spiegazione.  La guida però, istruita sulla cantilena che ,come tutte le altre guide di Auschwitz deve recitare senza uscire dal tracciato storico stabilito, chiama in causa un superiore che risponderà in parte ad alcune domande scomode e lo rimanderà ad un incontro-intervista con il capo degli archivi e curatore decano del museo statale di Auschwitz: Il Dr Franciszek Piper.
Risulta ampiamente evidente,in questo docufilm, che essendo lui stesso (David Cole),un ebreo, alcune domande motivate ma forti, abbiano lasciato intatto il ruolo del sig Cole ovvero la  pura volontà di conoscere la verità sulle sorti storiche del suo popolo e senza mescolanza alcuna con accuse di neonazismo o antisemitismo nei confronti dell'intervistatore ed autore di questo documento. 
Domande del tipo:   Sono davvero morti  6 milioni di ebrei ? Oppure: La soluzione finale prevedeva lo sterminio degli ebrei? E ancora:  Le camere a gas sono esistite o sono propaganda? 
Se davvero volete farvene un'idea aggiornata e ridimensionata su questo argomento, guardatevi questo docufilm e capirete molte cose...

Marco


sabato 8 ottobre 2011

Wikipedia Italia,per come la vedo io, PUO' CHIUDERE DOMANI MATTINA!!!

Mi rendo conto che questo mio pensiero sia in netta controtendenza rispetto al "coro", ma non credo assolutamente che si debba esser per forza d'accordo con un comune e largamente condiviso pensiero,solo per il fatto stesso che quest'ultimo(pensiero condiviso) sia una questione di gruppo,di maggioranza e quindi di giusta causa.

Preferisco usare la mia testa ed esprimere le mie idee sulla base di quello che conosco e non sui comuni pensieri condivisi dalla maggioranza delle persone.

In Argentina apre un bordello chiamato "palazzo Berlusconi". L'imbarazzo degli emigrati italiani


foto di Abruzzo 24 ore.tv
A Rosario, città argentina che diede i natali a Ernesto Che Guevara - oltre un milione di abitanti a nord della capitale Buenos Aires - avrebbe aperto un bordello chiamato "Palazzo Berlusconi". Ed è grande l'imbarazzo degli italiani che vivono nel paese sudamericano.
Antonio Bruzzese, Presidente in Argentina della Cna (Confederazione degli artigiani) e dell'Associazione Insieme Argentina, fa sentire la sua protesta al sindaco di Rosario, Roberto Lifschitz, e al Console Generale, Rosario Miccichè, per l'esistenza del bordello intitolato al premier italiano nella città della provincia di Santa Fe.

domenica 2 ottobre 2011

Prove di rivoluzione: I cittadini americani braccano Wall Street

Le migliaia di persone americane (informate e disperate) che protestano pacificamente ma con estrema determinazione occupando Wall Street, sono al Dodicesimo giorno.   L'Elite si sta incominciando a preoccupare molto ed intanto alla polizia il compito di reprimere con l'arresto e le percosse.

Posto questo video che documenta la situazione a New York e sottolineo l'intervento di un bambino di
9 anni, Sam, che al microfono di RT e precisamente al minuto 01:08 dice :   "Loro stanno facendo la versione sbagliata di Robin Hood, rubando ai poveri le cose di cui necessitano per vivere, per darle tutte ai ricchi. Non ha senso! " .  
A dimostrazione che l'inevitabile collasso della "macchina economica mondiale", (basata sul debito) è ormai
comprensibile anche dalla logica di un bambino delle "elementari".

                                

sabato 1 ottobre 2011

Un sistema socio-organizzativo esemplare: "Jamahiriya"









Foto da Wikipedia
       Sembrerà assurdo a molti di voi parlare della Libia,in particolare del suo sistema sociale in questi termini ma la verità è semplicemente 
che la vita in Libia era molto lontana dall’inferno descritto dalla propaganda mediatica occidentale, e che l'ex regime di Gheddafi beneficiava non solamente di un livello di vita di gran lunga superiore di quello dei paesi magrebini vicini, ma anche di un sistema sociale molto avanzato, su cui i paesi occidentali farebbero meglio a ispirarsi…

L'omosessualità è stata trovata in 450 speci. L'omofobia è stata trovata solo in una. Quale sembra innaturale ora?