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venerdì 13 gennaio 2012

Londra: Un programma in grado di Taggare,Riconoscere e Seguire le persone implementerà il sistema di CCTV già pesantemente presente in UK

In England, una cosa che difficilmente sfugge, è il numero di telecamere che costantemente ti "seguono" ovunque tu vada (4.2 milioni, pari a quasi 1 telecamera ogni 15 persone) Chiaro che il dato si rafforza nelle zone abitate, ma pure sulle strade (provinciali,statali o autostrade) il numero di telecamere rimane significativo, e l'automobilista se ne accorge in primis.

Qualche giorno fa, ho scoperto (tramite un post del "The Vigilant Citizen") che tale sistema (CCTV) è stato abbinato ad un programma che è perfettamente in grado di taggare,tracciare e riconoscere le persone che si desidera. Per il momento tutti i test sono stati fatti a Londra, dove entro un anno si prevede l'entrata in vigore di questo sofisticato e tecnologico sistema di sicurezza, che però puzza fortemente di "Big Brother" permanente, che ha ricevuto una notevole spinta, in termini di tempi di attuazione e modalità di accettazione (da parte delle persone), dai "riots" dell'estate scorsa. Del resto la semplice regoluccia che seguono è sempre la solita: Problema, Reazione, Soluzione. E tutti accettano allegramente, anche se un'altra porzione di "libertà" è stata asportata. Guardando il video, capirete cosa intendo..   
L'incubo distopico descritto nel romanzo 1984 di George Orwell sta manifestandosi a Londra, Regno Unito. Questa città è oggi uno dei luoghi più pesantemente monitorati di tutto il mondo, dato che al numero record di telecamere di sorveglianza disseminate per le strade è stata abbinata la tecnologia più avanzata mai prodotta per il tracciamento dei cittadini.
Reuters riporta che il sistema di telecamere a circuito chiuso di Londra è ora in grado di etichettare specifici individui, tracciarli nelle loro attività ed eseguire 'ricerche' a ritroso su di loro individuandoli all'interno di filmati precedenti.
 
Il rapporto elogia il software e liquida velocemente le preoccupazioni sulla privacy suscitate dal dispositivo, affermando che la maggior parte dei cittadini approverebbe questa politica di stretto monitoraggio (mi piacerebbe verificarlo attraverso un vero sondaggio scientifico). Naturalmente, i disordini londinesi della scorsa estate sono stati citati come una delle motivazioni che rendevano impellente l'attivazione di questa tecnologia, come anticipato nell'articolo intitolato Scontri di Londra ed Erosione dei Diritti

qui il link diretto dell'articolo... http://vigilantcitizen.com/latestnews/street-cams-can-now-tag-track-and-follow-individuals-video/


puzza fortemente di "Big Brother" permanente, che ha ricevuto una notevole spinta, in termini di tempi di attuazione e modalità di accettazione (da parte delle persone), dai "riots" dell'estate scorsa. Del resto la semplice regoluccia che seguono è sempre la solita: Problema, Reazione, Soluzione. E tutti accettano allegramente, anche se un'altra porzione di "libertà" è stata asportata. Guardando il video, capirete cosa intendo..

L'articolo del "The Vigilant Citizen" scrive che...

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