Pagine

martedì 28 novembre 2017

American Moon, il nuovo documentario di Massimo Mazzucco.




American Moon (id 2017)

genere: Documentario
regia: Massimo Mazzucco
interpreti: Oliviero Toscani, Aldo Fallai, Toni Thorimbert, Peter Lindbergh
produzione: Luogocomune


GIUDIZIO: Indispensabile


In due parole

Lezione di pensiero critico che piomba tra le menti atrofizzate del medioevo post-orwelliano; insinua più di un dubbio e ricorda a tutti che le bufale non sono nate con internet, risalgono all'invenzione della politica e dei mezzi di comunicazione di massa, come ad esempio la fotografia.




Recensione

In tempi pericolosi come quelli attuali, in cui giornalisti e politici tuonano contro le “Fake News” e allo stesso tempo le producono, propinandole di continuo alla popolazione, e mettendo così in scena il “bipensiero” e la “neolingua” di orwelliana memoria ventiquattro ore al giorno, un film come American Moon di Massimo Mazzucco è la proverbiale “spina nel fianco” per chi ha costruito la propria credibilità grazie a slogan ripetuti come mantra, contando unicamente sull'assenza di ragionamento.

Il documentario prende in esame una delle questioni più dibattute degli ultimi anni: l'idea cioè che gli sbarchi lunari, la storica impresa e fondamentale conquista tecnologica dell'umanità, sia in realtà una delle più grosse balle mai raccontate al popolo grazie all'ausilio del più potente mezzo per costruire menzogne mai inventato: il cinema e la fotografia.

L'idea non è certo una “follia da complottisti” come vorrebbero facilmente liquidarla i negazionisti del pensiero critico, e oggi sappiamo per certo che altri grandi inganni sono stati messi in scena grazie all'uso dell'immagine in movimento e della fotografia, strumenti utili a creare narrazioni fittizie per giustificare guerre, leggi impopolari e altre nefandezze; Molti ricorderanno ad esempio i “miracoli” messi in campo dalla Hill&Knotown, una delle maggiori agenzie di PR americane che si è inventata, tra le altre cose, l'infermierina del Kuwait che ha commosso il mondo intero, e le immagini della stessa invasione di quel paese girate in un set cinematografico per aumentare l'effetto drammatico di una guerra in diretta TV.

L'aspetto più interessante di American Moon risiede in due parti distinte; un primo segmento in cui, la ricerca storica, epurata dai sensazionalismi della propaganda, restituisce una percezione più realistica di che cosa sia stata veramente la corsa alla luna: un'imponente operazione di propaganda che ha costituito un buco nero per il denaro pubblico, costellata da difficoltà risultate all'epoca insormontabili. Si tratta di una narrazione costruita su documenti storici originali in grado di attivare il senso critico dello spettatore, che può così guardare all'impresa lunare con occhi diversi e più concreti.

Nel secondo segmento invece, vengono analizzate alcune delle questioni più importanti poste dagli scettici dei viaggi lunari e le corrispettive risposte date dai debunkers; da quei personaggi cioè, che difendono l'autenticità delle missioni apollo e che si sentono in grado di smontare una per una, le cosìdette “prove” portate dalla parte avversa.

In questa seconda parte, è presente un capitolo dedicato all'analisi delle foto lunari con le opinioni di alcuni tra i più famosi fotografi di fama internazionale che risulta incredibilmente efficace nel far sorgere legittimi dubbi sull'autenticità delle stesse.

Ma è questo il bello: American Moon non si occupa di “dimostrare” o di “affermare”; invita, attraverso la storia ufficiale, il pensiero critico, l'analisi ragionata degli elementi disponibili e le vere e proprie menzogne messe in campo da alcuni, a pensare. E scusate se è poco.


Per ordinare il DVD vedi il nuovo shop di "Luogocomune" oppure quello vecchio.

source



TRAILER IT



 

Nessun commento:

Posta un commento