La coerenza del menefregismo e' quella cosa che permette a chi coerentemente se ne frega di tutto senza distinzioni, di puntare il dito verso le imperfezioni di chi invece a migliorarsi e a vivere secondo dei principi etici ci prova, convincendosi anche di non essere un menefreghista. Dal menefreghismo alla critica radicale in un batter d'occhio, che spettacolo!
Perché anche loro si applicano eh: Contro il potere delle multinazionali ma senza rinunciare al McDonald’s e alla Coca Cola, contro lo sfruttamento però senza concepire di poter smettere di rinunciare a quei vestiti, quei divertimenti , quel cibo e in generale a tutte quelle comodità che sono inscindibili dallo sfruttamento di altri uomini ed esseri viventi;
contro il conformismo senza chiedersi cosa c'è di sbagliato in quello che fanno tutti abitudinariamente ; contro l'uniformità del pensiero ma senza smettere di prendere per il culo chi cerca di proporre punti di vista diversi provando a coinvolgere gli altri; contro chi se ne frega però in fondo se ne fregano tutti quindi non ha importanza.
contro il conformismo senza chiedersi cosa c'è di sbagliato in quello che fanno tutti abitudinariamente ; contro l'uniformità del pensiero ma senza smettere di prendere per il culo chi cerca di proporre punti di vista diversi provando a coinvolgere gli altri; contro chi se ne frega però in fondo se ne fregano tutti quindi non ha importanza.
E se tu provi a mettere in pratica quello in cui credi? "Giusto per carità (anche se un po' esagerato), ma ti ho visto usare un microonde che è un prodotto dello sfruttamento, ti ho visto andare in macchina anche se parli di ambiente, ti ho visto accettare dei soldi anche se ne critichi l'effetto psicologico sulle persone, ti ho visto andare all'ospedale anche se critichi lo stato, ti ho visto criticare gli abusi della polizia ma quando hai bisogno non chiami Batman."
Capito? Non è perdonabile il fare parte di un contesto molto più grande di te e criticarne gli aspetti che credi non funzionino. Non è perdonabile che una parte di te, anche non volendolo, sia conseguenza delle scelte della società e della famiglia in cui sei cresciuto e in cui continui a vivere. Non importa se già ti applichi e fai del tuo meglio, o vai a vivere nudo nelle foreste e me ne parli da lì oppure le tue argomentazioni non sono più valide e degne di essere prese in considerazione . Le uniche opzioni rispettabili sembrano essere girarsi dall'altra parte come se nulla fosse oppure uscire completamente da questo sistema, non importa se ci vivi da quando sei nato e ne sei ormai per molti aspetti dipendente.
Concludendo seriamente: Io sono uguale a te ma ho scelto di non voltarmi dall'altra parte facendo finta di niente. Ho scelto di non vedere le mie incoerenze e debolezze come una comoda scusa per far finta di non capire, per zittire chi propone un cambiamento e continuare a fare quello che ho sempre fatto.
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