Pagine

giovedì 12 maggio 2011

Cooperazione Italia-U.S.A. su Scienza e Tecnologia dei cambiamenti climatici [documento]



Nel 2003, l'Italia, con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, stipulò un accordo di collaborazione con gli Stati Uniti denominato "Cooperazione Italia-U.S.A. su Scienza e Tecnologia dei cambiamenti climatici". Questo accordo, ufficialmente è volto allo studio dei fenomeni atmosferici, ma in realtà, come si deduce dai vari paragrafi del documento, implica la diffusione di sostanze chimiche dannose in atmosfera, tramite aerei opportunamente attrezzati, per verificare gli effetti delle stesse sulla biosfera. Il risultato di tale convenzione è la più costosa attività di tutta la storia italiana! Si tratta di chemtrails (scie chimiche).


A pagina 38 di questo documento si trova il paragrafo 10 "Esperimenti di manipolazione degli ecosistemi terrestri", che riportiamo qui sotto.



WORKPACKAGE 10: Esperimenti di manipolazione degli ecosistemi terrestri

Questo Workpackage ha come obiettivi:

1. lo sviluppo di nuovi sistemi per la realizzazione di esperimenti di manipolazione dell'ecosistema che permettano di esporre la vegetazione a condizioni ambientali simili aquelle attese in scenari di cambiamento globale;

2. lo studio, l'analisi e la comprensione dei principali meccanismi di risposta della vegetazione e degli ecosistemi mediterranei ai diversi fattori di cambiamento (temperatura,precipitazioni ed aumento della concentrazione di CO2
atmosferica);

3. la quantificazione degli effetti complessivi del cambiamento sulla produttività e sulla vulnerabilità degli ecosistemi (fertilizzazione da CO2, variazione della disponibilità idrica ed aumento di temperatura).

In dettaglio le attività saranno:

1. l'esecuzione di attività di ricerca eco-fisiologica su diversi siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le condizioni ambientali a cui è esposta la vegetazione.

2. l'approfondimento e la migliore conoscenza dei meccanismi di risposta delle piante attraverso la misura diretta dello scambio gassoso in condizioni di pieno campo.

3. la verifica in campo di ipotesi sviluppate nell'ambito di esperimenti di laboratorio

4. la progettazione di tecnologie per la manipolazione delle condizioni ambientali con particolare riferimento al controllo della temperatura e della concentrazione atmosferica di CO2


Italia e Stati Uniti collaborano già da tempo su queste tematiche e hanno sviluppato insieme progetti di ricerca e metodologie sperimentali. Questo WP si inserisce anch'esso fra gli obiettivi del Progetto CARBIUS nella prospettiva di fornire elementi conoscitivi utili per prevedere le future traiettorie della risposta globale degli ecosistemi terrestri al cambiamento globale. Questa risposta sarà studiata ed analizzata in termini di produttività e di vulnerabilità con esplicito riferimento al futuro ruolo dei sink biosferici e alla loro capacità di sequestrare Carbonio.

Responsabile:
CNR-IBAF

Partecipanti: DISAFRI.UNITUS, IBIMET
Collaborazioni USA: DOE Oak Ridge National Laboratory, TN - DOE Brookhaven National Laboratory, NY -
Global Change Research Group, San Diego State University, CA

Durata:
0-24 mesi

Elementi da fornire:
Implementazione e miglioramento dei siti di manipolazione sperimentali (CO2
 POPFACE, Temperatura VULCAN, acqua MIND),parametri per l’implementazione di modelli ecofisiologici,data-base sulla risposta delle specie ed ecosistemi ai cambiamenti ambientali, nuovetecnologie per conduzione di esperimenti di manipolazione su ecosistemi a larga scala.



Nessun commento:

Posta un commento