dal sito Movimento Trieste Libera
LA QUESTIONE TRIESTE A BRUXELLES, PRIME RISPOSTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA:
Si è svolta questa mattina presso il Caffè Stella Polare di Trieste, lʼaffollatissima conferenza stampa di Trieste Libera sulle recenti risposte date dalla Commissione Europea sulla “questione Trieste”. Le risposte sono quelle date dal Commissario Europeo Algirdas Šemeta (7 agosto 2012) sul Porto Libero di Trieste e dalla Direzione Giustizia (22 agosto 2012) in merito al rispetto dei diritti dei cittadini del TLT.
Il Commissario Šemeta rispondendo ad unʼinterrogazione dellʼon. Mara Bizzotto (Lega Nord) sul regime del Porto Franco di Trieste ha dichiarato la validità dellʼAllegato VIII del Trattato di Pace che definisce il regime del Porto Libero di Trieste. Non solo, il Commissario Šemeta ha affermato che in base “allʼarticolo 5, comma 2, dellʼallegato VIII del Trattato di Pace, si dispone che in relazione allʼimportazione o esportazione o transito nel Porto Libero, le autorità del TLT non possono pretendere su tali merci dazi o pagamenti altri che quelli derivanti dai servizi resi”.
Nel suo intervento il Commissario Europeo ha quindi riconosciuto il Territorio Libero di Trieste quale Stato avente i diritti sul Porto Libero (internazionale) di Trieste.
Nellʼaltra risposta fornita dalla Direzione UE Giustizia, sollecitata ad intervenire di fronte alle violazioni dei diritti dei cittadini del TLT commesse dallʼautorità giudiziaria italiana che agisce fuori dalla propria giurisdizione allʼinterno della Zona A del Territorio Libero di Trieste, è stato invece precisato che la Commissione Europea non ha titolo per intervenire essendo lo status giuridico di Trieste al di fuori del campo di applicazione del diritto dellʼUnione.
Le due risposte della Commissione Europea confermano quanto sostenuto dal Movimento Trieste Libera, ovvero lʼextraterritorialità UE del Territorio Libero di Trieste e la mancanza di giurisdizione delle autorità comunitarie e italiane su di esso.
In base al Trattato di Pace lʼunico organismo con pieni poteri per garantire lʼintegrità del TLT-PLT e i diritti dei suoi cittadini è infatti il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Il Consiglio di Sicurezza dell’ ONU ora verrà direttamente interessato da Trieste Libera, anche in base alle risposte che si stanno ricevendo dallʼUnione Europea e dalle autorità italiane, a nome di tutti i cittadini del Territorio di Trieste.
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