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sabato 30 marzo 2013

I bugiardini dei farmaci ci dicono la verità sulla vivisezione


luglio 2005 - aggiornato maggio 2012

di Marina Berati


I foglietti illustrativi dei farmaci, quelli in cui sono indicate la posologia, le indicazioni terapeutiche, le controindicazioni, ecc. sono comunemente chiamati "bugiardini". E proprio dai bugiardini possiamo scoprire qualche verità in più sulla vivisezione...

Com'è noto, per norma di legge, ogni farmaco, per poter essere commercializzato, deve essere provato sui volontari sani e sui malati in ospedale, ma prima di questo, è provato su animali. I risultati sia di questi test preventivi sia degli effetti riscontrati dopo la messa in commercio dei prodotti, vengono riportati nei "bugiardini", revisionati periodicamente.

Quando si legge nel bugiardino che un determinato effetto collaterale è stato riscontrato, solitamente non è riportato se esso si è verificato sugli umani o sugli animali in laboratorio.

venerdì 29 marzo 2013

I servizi segreti nell'ambito dei tre poteri dello Stato.


Ovvero: La bufala della teoria della tripartizione.

di Paolo Franceschetti




Sommario.
1. Premessa. La teoria della tripartizione.
2. Come funzionano i servizi segreti in teoria.
3. Come funzionano i servizi segreti in pratica.
4. Il vero potere dello Stato: il potere economico.
5. Conseguenze e ricadute giuridiche.
6. Conclusioni e prospettive di riforma.
7. Una storia finale.


Si va verso il freddo? Arriva una nuova Piccola Era Glaciale?

tratto da Linea Meteo
Oggi, il direttore dello SSRC, John Casey ha riaffermato le ricerche iniziali da lui condotte in forma indipendente e che lo hanno portato a scoprire che i cambiamenti del Sole sono il risultato di una serie di cicli che determinano spostamenti climatici da un clima freddo ad uno caldo e quindi di nuovo ad uno freddo. 

“Oggi confermiamo il recente annuncio della NASA secondo cui stanno avvenendo importanti cambiamenti di portata storica sulla superficie del Sole. Tutto questo avrà una sola conseguenza – l'avvento di un nuovo cambiamento climatico che porterà ad un esteso periodo di freddo intenso su tutto il pianeta. Questo non è tuttavia un evento unico per il pianeta anche se sono notizie estremamente importanti per questa generazione e per quelle che seguiranno. Non è altro che la normale sequenza di alternanti cambiamenti climatici che si stanno verificando da migliaia di anni. Inoltre secondo le nostre ricerche, questa serie di cicli solari sono così prevedibili che possono essere usati per prevedere in forma approssimativa la serie seguente di cambiamenti climatici e questo con un preavviso di molti decenni. Ho verificato l'esattezza del comportamento di questi cicli durante gli ultimi 1.100 anni relativamente alle temperature sulla Terra, analizzandone più del 90%.” 

sabato 23 marzo 2013

Polimeri dal Cielo in Valle di Fiemme! [video]





Era una giornata di quelle calde di fine marzo (2012)...

…quando uscendo sul balcone di casa mia, aiutato dalla luce del sole al tramonto, dietro la montagna che sovrasta casa vidi questo spettacolo… se così possiam definirlo.

Come si nota nel video c’è una fitta ricaduta di polimeri a batuffolo che si alternano a lunghi filamenti. Diamo atto al fatto che si intravede anche qualche insetto svolazzare davanti all’obbiettivo, ma vi posso assicurare che ad una altitudine di oltre 1000 mt, questo fenomeno (insetti) capita sempre tra tardo Luglio e Agosto, proprio quando le temperature lo consentono. Detto ciò potete immaginare quali problemi queste “cose” possano creare all’ecosistema e a noi che ne facciamo parte.

Esistono montagne di ricerche e anche analisi su sta roba, e nessuna porta a niente di buono. C’è chi parla di ragni volanti… hahaha… avrò anche picchiato la testa da piccolino, ma un fenomeno del genere lo potete osservare tutti i santi giorni dell’anno, incessantemente, e per me non ha niente di normale… nemmeno i ragni tengono, per di più volanti!

venerdì 22 marzo 2013

OGM. Crisi alimentare? Tornerà utile per costringerci ad accettarli.

immagine di Eco(R)esistenza

di Debora Billi



"L'Europa ha bisogno di una bella crisi alimentare, così finalmente si deciderà a comprare le nostre biotecnologie."  Parole di un consigliere di Hillary Clinton.

Jack Bobo, il consigliere capo di Hillary Clinton per quanto riguarda le biotecnologie, durante una recente conferenza a Londra ha affermato che che la moratoria dell'Unione Europea sulle coltivazioni OGM è stata un vero disastro per il commercio. Ha anche incoraggiato i Paesi europei a prendere le decisioni riguardanti la tecnologia basandosi sulla scienza e non sulla politica.

Quando gli è stato poi chiesto cosa servirebbe perché i Paesi come la Francia cambino la loro posizione negativa verso gli OGM, ha risposto:

Temo che servirà una crisi. Succederà solo quando tutti vedranno e sentiranno la sofferenza di non avere la biotecnologia, e allora la richiederanno.

giovedì 21 marzo 2013

Memorandum: Il certificato di nascita dell'illegittimo Presidente Barack Obama


(Official White House Photo by Pete Souza)


La Casa Bianca ha mostrato il documento in cui si attesterebbe che il Presidente Barack Obama è nato alle Hawaii e quindi è un cittadino statunitense. 

Obama alla conferenza stampa: "Ora stop alle polemiche. Abbiamo cose più importanti da fare".

Peccato che il documento sia un falso creato con Adobe Illustrator. Abbiamo scaricato il file pdf dal blog della Casa Bianca e lo abbiamo aperto con Corel Draw (programma vettoriale), evidenziando così più livelli di elaborazione sullo spurio documento presidenziale. Come potete vedere in questo video,oppure verificando personalmente il documento in pdf a questo link, il certificato di nascita dell'illegittimo Presidente Barack Obama è una maldestra nonché superficiale contraffazione, realizzata per mezzo della grafica computerizzata (Adobe Illustrator).

source Tanker Enemy

domenica 17 marzo 2013

[Giovanni Falcone Dossier] Cosa nostra non ha mai accettato rapporti di subalternita'


tratto da AntimafiaDuemila


(Giugno 1988, Palermo. Intervento di Giovanni Falcone al convegno dal titolo “Lotta alla droga: verso gli anni 90”)





di Giovanni Falcone




[…] Vorrei iniziare proprio con quanto si legge nella relazione finale della commissione d’inchiesta Franchetti-Sonnino, […][dell’]ormai lontano 1875-76: “La mafia non è un’associazione che abbia forme stabilite ed organismi speciali, non ha statuti, non ha compartecipazioni di lucro, non tiene riunioni, non ha capi riconosciuti se non i più forti e i più abili. Ma è piuttosto lo sviluppo e il perfezionamento della prepotenza diretta ad ogni scopo di male”. Si legge ancora che “questa forma criminosa non sarebbe specialissima della Sicilia, tuttavia esercita, sopra tutte le varietà di reati, una grande influenza imprimendo a tutti quel carattere speciale che distingue dalle altre la criminalità siciliana e senza la quale molti reati o non si commetterebbero o lascerebbero scoprirne gli autori. Si rileva, inoltre, che i mali sono antichi, ma ebbero ed hanno periodi di mitigazione e di esacerbazione. E che già sotto il governo di re Ferdinando la mafia si era infiltrata, cosa che da alcune testimonianze è ritenuta vera anche oggidì”. Già nel secolo scorso, quindi, il problema mafia si manifestava in tutta la sua gravità. Infatti, si legge ancora in quella relazione: “Le forze militari concentrate per questo servizio in Sicilia ascendevano a 22 battaglioni e mezzo tra fanteria e bersaglieri, due squadroni di cavalleria e 4 plotoni di bersaglieri oltre ai carabinieri in numero di 3.120. Pareva di trovarsi in mezzo ad una fazione di guerra guerreggiata o in un paese sottoposto all’occupazione straniera.

[Giovanni Falcone Dossier] Che cosa e' la mafia



Brano tratto dal libro “Giovanni Falcone: interventi e proposte. 1982-1992” a cura della fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, (ed. Sansoni)
 


di Giovanni Falcone



Prima di poter affrontare la questione se il modello mafioso di criminalità organizzata sia esportabile dall’Italia in altri Paesi, è necessario considerare il fenomeno mafioso più da vicino, delimitandolo e mettendo da parte l’idea confusa e folcloristica che di esso circola. In Italia le organizzazioni criminali di rilievo internazionale sono la camorra, localizzata soprattutto in Campania, la ‘ndrangheta, che opera in Calabria, e la mafia, o meglio Cosa nostra - che ne è la denominazione più esatta - diffusa in Sicilia. Tutte e tre le organizzazioni possono essere definite in generale come mafiose o di tipo mafioso, in quanto operano secondo metodi che sono tipici della mafia: violenza e intimidazione, attraverso cui producono tra la popolazione una condizione generale di sottomissione e di omertà. Al di là di questi elementi comuni, ogni organizzazione ha strutture e caratteristiche proprie.

ITALIA ALL’OSCURO. IL CASO DEL GIUDICE FERRARO

tratto da SuLaTesta


di Gianni Lannes





L'Italia non è come ce la raccontano da 152 anni, dai tempi dell'annessione violenta dello Stivale (non certo la retorica "Unità"). Le menzogne partirono subito con la repressione feroce delle rivolte contadine nel Sud, etichettate dalla storiografia ufficiale prezzolata, come "brigantaggio".  

Come aveva ammonito il presidente Dwigt David Eisenhower, al momento di lasciare la Casa Bianca: "Attenzione al complesso militar-industriale". L'avvertimento pronunciato da un glorioso generale suona calzante. 

Eppure, In Italia, grazie ad un'impunità che dura da troppo tempo, l'élite militare gode di un potere di ricatto nei confronti della casta politica, in ragione della conoscenza di innumerevoli segreti "indicibili" ai più. Qualcosa che per un comune cittadino è semplice fantascienza. E di armadi della vergogna ce ne sono parecchi da spalancare al più presto.

Nei tempi bui correnti per distruggere qualcuno gli apparati deviati possono utilizzare diversi metodi di “intelligence”: intimidazioni, minacce, attentati, eliminazione fisica, denigrazione e trattamenti sanitari obbligatori. Insomma, alla fine ti fanno passare per pazzo e così ti rendono innocuo, inattendibile. E' una tecnica della CIA, per chi ancora si sveglia ora dal letargo.

sabato 16 marzo 2013

Il vero potere, il potere necrofilo non è umano

tratto da Zret Blog




Certo è che gli uomini che assassinano la bellezza e la verità potranno soltanto languire e tormentarsi in una perenne, lugubre penombra, disperatamente avide di vita e di tepore.

Quando pensiamo alla Massoneria, la identifichiamo in modo istintivo con un potere occulto e scellerato. Tuttavia chi intenda comprendere la modernità non deve cadere nelle trappole dei pregiudizi e delle semplificazioni. Se è, infatti, pacifico che al giorno d'oggi il pianeta è soggiogato da un’élite nascosta, non possiamo misconoscere che la storia e la natura della Massoneria sono complesse, ramificate, contraddittorie. 

Se consideriamo i padri fondatori degli Stati Uniti, siamo riluttanti a vedere in loro ipso facto dei farabutti: la costituzione da loro elaborata è ispirata a princìpi in linea di massima condivisibili. Non saranno stati dei santi, ma neppure dei satanassi, non tutti. Che cosa accomuna il progetto dei padri fondatori, pur con tutti i limiti delle utopie politiche, con il Quarto Reich instaurato da luridi presidenti del XX secolo, come i due Bush e l’attuale Barack Obama alias Barry Soetoro

Le correnti gelide si stanno approssimando: Arrivo previsto tra il 16 ed il 17

tratto da Tanker Enemy Meteo  
PREVISIONI METEO del 12 marzo 2013



di Rosario Marcianò


Un massiccio campo depressionario si sta avvicinando al nostro paese. Il vortice interesserà dapprima le regioni del Sud e Centro Italia, per poi raggiungere il Nord, sino a coprire interamente gran parte del territorio Sud europeo, ma l'aspetto più interessante di questi eventi è rappresentato dal fatto che, dal 15 di marzo, la corrente a getto che apporta aria calda dall'Africa, si scontrerà con un flusso di aria gelida proveniente dalle zone artiche. Dunque le due jet stream si uniranno in unico gigantesco flusso che sovrasterà, dal giorno 16, gran parte dell'Europa ed anche, ovviamente, l'Italia. Questo quadro permarrà almeno sino al 18 marzo 2013. Nell'ambito di detta situazione meteorologica assai particolare, registreremo un notevole calo delle temperature, ma saranno possibili anche fenomeni climatici violenti, giacché i militari saranno comunque ben decisi a limitare i danni che le perturbazioni apporteranno alle comunicazioni radar-satellitari in banda Ka. Potremo quindi osservare un gran numero di scie chimiche di tipo persistente durante il giorno, udiremo inoltre il continuo rombo dei velivoli chimici tra la coltre nuvolosa. Gli aerei saranno impiegati nell'inseminazione igroscopica e ciò si verificherà sia di giorno sia di notte. Gli sbalzi termici che ne conseguiranno, porteranno, con tutta probabilità, alla formazione di trombe d'aria e/o episodi temporaleschi estremi, con conseguenti possibili nubifragi.

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

sabato 9 marzo 2013

GUERRE STELLARI USA

tratto da Su la Testa





di Gianni Lannes


C’è vita extra-terrestre? «Nella Via Lattea ci sono almeno 17 miliardi di pianeti delle dimensioni della Terra». È la stima diffusa all’inizio di quest’anno dalla American Astronomical Society, ovvero da due gruppi indipendenti di scienziati statunitensi, dopo una nuova analisi dei dati raccolti dalla Missione Kepler della Nasa, lanciata nel 2009 per cercare pianeti simili alla Terra. La nuova stima, tuttavia, non indica quanti pianeti siano potenzialmente abitabili.

Ufficialmente, gli scienziati devono ancora scovare un gemello della Terra, un pianeta che non abbia solo le stesse dimensioni, ma che sia anche collocato in una zona non troppo calda né troppo fredda, dove l'acqua possa esistere in forma liquida. Uno dei due gruppi che ha analizzato i dati, coordinato da François Fressin del Centro per l'astrofisica Harvard-Smithsonian, ha stimato che «almeno una stella su sei ha un pianeta di dimensioni della Terra che le ruota attorno». Usando un metodo differente, i ricercatori dell'Università di California, Berkeley, e dell'Università delle Hawaii hanno determinato che «il 17 per cento delle stelle hanno attorno a sé pianeti con un diametro simile o doppio rispetto al nostro».

martedì 5 marzo 2013

H.A.A.R.P.,nella struttura di Gakona (Alaska) hanno prodotto una durevole nuvola di plasma ad alta densità nell'alta atmosfera terrestre.



Sequence of images of the glow plasma discharge produced with transmissions at the third electron gyro harmonic using the HAARP HF transmitter, Gakona, Alaska. The third harmonic artificial glow plasma clouds were obtained with HAARP using transmissions at 4.34 megahertz (MHz). The resonant frequency yielded green line (557.7 nanometer emission) with HF on November 12, 2012, between the times of 02:26:15 to 02:26:45 GMT.ad alta densità nell'alta atmosfera terrestre.   [Photo: SRI International—Elizabeth Kendall]



Fisici ed ingegneri che lavorano come ricercatori nei laboratori della marina degli Stati Uniti alla "Plasma Physics Division" (Dipartimento di fisica dei plasmi), lavorando al programma High-frequency Active Auroral Research Program (HAARP - che potremmo tradurre "Programma di ricerca attivo aurorale con l'alta frequenza") nella struttura di Gakona (Alaska) hanno prodotto con successo una durevole nuvola di plasma ad alta densità nell'alta atmosfera terrestre.

Queste sono le prime righe dell'annuncio dato sul sito ufficiale della struttura militare:
NRL Scientists Produce Densest Artificial Ionospheric Plasma Clouds Using HAARP

lunedì 4 marzo 2013

[Giovanni Falcone Dossier] Professionalita' coordinazione per sconfiggere Cosa Nostra


tratto da AntimafiaDuemila

Brano tratto dal libro “Giovanni Falcone: interventi e proposte. 1982-1992” a cura della fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, (ed. Sansoni)




di Giovanni Falcone



Ho accettato con grande piacere l’invito a discutere con voi in termini operativi dei problemi riguardanti la repressione del fenomeno mafioso. Devo subito avvertire che ricette miracolose per risolvere questioni di tale gravità non ve ne sono. C’è, invece, la consapevolezza della necessità di un impegno difficile e protratto nel tempo, che sarà sicuramente avaro di soddisfazioni nel breve termine. E’ questa l’unica via per cercare di porre un argine a una criminalità organizzata ormai dilagante, come purtroppo era facile prevedere e come era stato ampiamente previsto. Ma chi lo ha affermato, in passato, è stato subito tacciato di eccessivo allarmismo. Ora è inutile piangere sul latte versato, ma cerchiamo almeno di non versarne dell’altro. Ogni volta che inizio a parlare di questi argomenti avverto un senso di disorientamento, perché le numerose questioni da affrontare mi si affollano alla mente contemporaneamente, ed è veramente difficile dare un ordine logico stabilendo delle priorità. Perciò mi scuso fin d’ora se non sarò sufficientemente chiaro ed esaustivo. Quando si parla di criminalità organizzata, in Italia, ormai sappiamo tutti a cosa ci si vuol riferire: camorra, ‘ndrangheta, mafia. Purtroppo, però, sta accadendo che, soprattutto a livello internazionale, si tenda a privilegiare un concetto di mafia troppo generico, in sé non scorretto, ma che non aiuta certo a comprendere la specificità del fenomeno di cui in questa sede ci stiamo occupando.

[Giovanni Falcone Dossier] Il fenomeno mafioso: dalla consuetudine secolare all'organizzazione manageriale

tratto da AntimafiaDuemila

di Giovanni Falcone



Si legge ancora che "questa forma criminosa non specialissima della Sicilia", esercita "sopra tutte le varietà di reati" "una grande influenza imprimendo… a tutti quel carattere speciale che distingue dalle altre la criminalità siciliana e senza la quale molti reati o non si commetterebbero o lascerebbero scoprirne gli autori". Si rileva altresì che, già sotto il governo di re Ferdinando, "la mafia si era infiltrata anche nelle altre classi, cosa che da alcune testimonianze è ritenuta vera anche oggidì". Già nel secolo scorso, quindi, il problema mafia si manifestava in tutta la sua gravità; infatti, si legge nella richiamata relazione: "Le forze militari concentrate per questo servizio in Sicilia ascendevano a ventidue battaglioni e mezzo tra Fanteria e Bersaglieri, due squadroni di Cavalleria e quattro plotoni di Bersaglieri montati, oltre i Carabinieri in numero di 3.120". "Pareva di trovarsi in mezzo ad una fazione di guerra guerreggiata o in un Paese sottoposto all'occupazione straniera…;

[Giovanni Falcone Dossier] S.o.s dall'agenda 2000


tratto da AntimafiaDuemila

Ancora attuali le parole del Giudice Falcone sull'infiltrazione mafiosa nei pubblici appalti



di Giovanni Falcone



"… Adesso ci troviamo di fronte ad una situazione che genericamente possiamo dire è di grave allarme, ma in concreto ignoriamo, nei suoi esatti termini, la portata dell'infiltrazione mafiosa nel tessuto economico e in particolare nel settore dei pubblici appalti. In realtà potremmo dire di aver fatto dei tipi di indagini a campione da cui si può dedurre, con sufficiente attendibilità, un certo tipo di condizionamento. Ma, nella realtà, quale esso sia non lo sappiamo ancora con precisione. Debbo dire che, almeno fino a quando sono stato alla procura di Palermo, il tipo di indagini di cui mi sono occupato mi induce a ritenere che la situazione sia ancora più grave, ma molto più grave di quello che appare all'esterno.

domenica 3 marzo 2013

[Giovanni Falcone Dossier] Tendenze attuali del fenomeno mafioso e problemi conseguenti


tratto da AntimafiaDuemila



Dal libro " Interventi e proposte" per gentile concessione della Fondazione Falcone




di Giovanni Falcone


Anno 1988

In un rapporto giudiziario dell'ormai lontano agosto 1978, i carabinieri di Palermo, nel riferire le notizie confidenziali ricevute pochi mesi prima dal noto mafioso Giuseppe Di Cristina, affermavano: "Le notizie fornite dal Di Cristina rivelano anche… l'agghiacciante realtà che, accanto all'autorità dello Stato, esiste un potere più incisivo e più efficace che è quello della mafia; una mafia che agisce… che lucra, che uccide, che perfino giudica; e tutto ciò alle spalle dei pubblici poteri. Tale riflessione - continua il rapporto - che poggia su una realtà indiscutibile (l'assunto del Di Cristina la conferma, ma nulla innova rispetto ai dati acquisiti dall'Arma), indigna e sgomenta per la inammissibilità di questo stato di cose, che mortifica ed avvilisce gli sforzi che vanno compiendo i pubblici poteri".

sabato 2 marzo 2013

[Giovanni Falcone Dossier] Il problema delle indagini bancarie


tratto da AntimafiaDuemila






di Giovanni Falcone




Quanto fruttano le attività illecite? Secondo recenti statistiche pubblicate da Il Sole 24 Ore (01.05.2000) sembra che la criminalità economica mondiale, nel giro di dieci anni abbia raccolto qualcosa come 5mila miliardi di dollari. 
Si tratta di una cifra tre volte maggiore a quella delle riserve di valuta presso le Banche Centrali che nel 1998, in base a quanto riportato nel Rapporto 1999 della Banca dei Regolamenti Internazionali, ammontavano a 1636 miliardi di dollari. Ogni anno i miliardi di dollari riciclati e reinvestiti sono 350, il che significa quasi 1 miliardo di dollari al giorno. Stime prudenziali dell’Onu dimostrano invece che ad ogni miliardo “sporco” se ne aggiungono 7/8 “caldi” (provenienti da evasione e corruzione) di tangenti e frodi fiscali. Intorno ai paradisi off-shore ci sarebbe invece un movimento di 11 milioni di miliardi di lire l’anno (cinque volte il prodotto interno del nostro Paese) su un totale di depositi che ammonta a circa 16 milioni di miliardi di lire. Al culmine delle statistiche le isole Cayman dove, nonostante il reddito annuo pro-capite si aggiri intorno ai 2-3mila dollari, i depositi sono pari a 45 milioni di dollari per persona.
Dando i numeri Dal libro “Interventi e proposte” per gentile concessione della Fondazione Falcone Venezia 21-23 ottobre 1983 atti del seminario di studi per giovani magistrati e avvocati.

[Giovanni Falcone Dossier] Criminalita' di massa e gestione piramidale del flusso degli affari


tratto da AntimafiaDuemila




Intervistato il 6 marzo del 1988 da Il Giornale di Sicilia, il giudice Giovanni Falcone offriva un quadro inquietante sulla questione appalti in Sicilia.
Si crede erroneamente che tali appalti si aggirino all’incirca su un migliaio di miliardi, spiegava alla giornalista Delia Parrinello, e che solo una piccola parte di questi, diciamo trecento, sia destinato all’imprenditoria siciliana. Troppo poco perché la mafia se ne interessi. Ma il problema non è dei soggetti ai quali vanno gli appalti (che per la maggior parte vengono assegnati alle imprese cosiddette settentrionali) ma dei subappaltatori, ossia quelli che i lavori li eseguono. Con il sistema dei subappalti, infatti, i soldi finiscono quasi tutti in Sicilia, ad imprenditori che vengono oppressi da una parte dalle estorsioni e dall’altra dalle richieste di partecipazione societaria. Per i subappaltatori la mafia locale stabilisce chi deve lavorare e chi no e per quanto riguarda le estorsioni l’imprenditore è costretto ad obbedire agli ordini dei protettori che possono chiedere prestazioni di servizi, posti di lavoro, nascondigli per latitanti. Gli imprenditori “puliti”? Esistono, ma sono delle vittime.  
Appalti e subappalti Dal libro “Interventi e proposte” per gentile concessione della
Fondazione Falcone  Forum del 25 – 26 novembre 1991 promosso 
dal Consiglio regionale del Lazio





di Giovanni Falcone